Un’ondata di tristezza ha colpito la comunità dell’US Avellino dopo la tragica notizia della morte di uno dei suoi tifosi più amati, Salvatore Romano, trovato senza vita nella sua casa a Mercogliano, una cittadina poco distante da Avellino.
Romano, sulla sessantina, era un tifoso storico dell’US Avellino e una presenza fissa nella curva da decenni. Che si trattasse di lotte per la promozione o di battaglie per evitare la retrocessione, la sua fedeltà non è mai venuta meno. Era noto per le sue sciarpe biancoverdi, i cori potenti e la sua incrollabile passione per i Lupi.
La sua morte improvvisa ha scioccato l’intera comunità locale. Secondo quanto riportato, i vicini si sono allarmati non vedendolo per alcuni giorni. Quando sono entrati nella sua abitazione, lo hanno trovato privo di vita. Viveva da solo.
La causa del decesso non è ancora nota, e le autorità hanno disposto un’autopsia per chiarire le circostanze.
Sui social media, i tifosi stanno pubblicando toccanti messaggi di cordoglio, definendo Romano “la voce della curva” e “un vero simbolo del cuore di Avellino”. Molti chiedono che il prossimo match casalingo venga dedicato a lui, con un minuto di silenzio o una coreografia speciale.